IMPIANTI ANTINCENDIO
DA SEMPRE LA NOSTRA SPECIALITA'
Basandosi sulla formazione e certificazione del personale, l’azienda è in grado di offrire soluzioni innovative al passo con l’evoluzione del mercato dell'antincendio.
VISCI IMPIANTI è in grado di offrirvi il servizio di installazione, gestione e manutenzione dei seguenti impianti:
Sistemi ad acqua
I sistemi ad acqua sono i più diffusi in quanto utilizzano un agente estinguente universalmente disponibile. È atossica, ecologica e, inoltre, possiede una capacità di protezione maggiore rispetto ad altri agenti estinguenti. L' acqua esercita un azione di raffreddamento separazione e soffocamento sull'incendio. Questi sistemi sono particolarmente efficaci nello spegnimento di fuochi di classe AB.
Sistemi sprinkler
Gli impianti automatici a sprinkler sono la misura di protezione antincendio più diffusa negli ambienti di grandi dimensioni adibiti a lavorazioni come stabilimenti, magazzini, centri commerciali, depositi e autorimesse.
Il sistema a sprinkler è un sistema automatico di estinzione a pioggia. L'alimentazione è idrica mentre la distribuzione è costituita da una rete di tubazioni ed erogatori ad ugelli chiusi da un elemento termosensibile. La rottura di quest’ultimo elemento determina l'attivazione dell'impianto per effetto del calo di pressione che causa l’apertura di una valvola di una sottostazione che irrora l’area coperta dall’ugello. Gli importanti volumi d'acqua che caratterizzano gli impianti a sprinkler sono scaricati sotto forma di gocce di grandi dimensioni nell’area protetta o direttamente sulle attrezzature. Gli impianti possono essere di tipo a umido per impianti costantemente pressurizzati di acqua, di tipo a secco per impianti tenuti stagni con aria compressa.
Sistemi watermist
La tecnologia water mist agisce mediante tre interventi fisico chimici:
- raffreddamento delle fiamme e dei gas presenti tramite evaporazione;
- inertizzazione dell’ossigeno tramite evaporazione;
- attenuazione del calore radiante.
Un sistema antincendio water mist utilizza come agente estinguente una finissima nebbia d’acqua ottimizzando la distribuzione delle dimensioni delle gocce, la densità di scarica e le dinamiche di funzionamento in base agli scenari di protezione, alle combustioni previsti e alle condizioni climatiche presenti.
Il sistema presenta vantaggi in termini di progettazione ed installazione sotto il profilo della poca invasività e risparmio d'acqua. Classi di protezione AB a cui si aggiunge anche la classe F.
Sistemi a schiuma
I sistemi antincendio ad acqua/schiuma sono particolarmente efficaci in quelle situazioni in cui l’incendio può propagarsi velocemente ed in varie direzioni, ovvero in presenza di aree di stoccaggio materiali infiammabili, impianti chimici e petrolchimici.
L’estinguente utilizzato è uno schiumogeno AFFF di tipo sintetico che genera sul liquido infiammabile un manto schiumoso in grado di isolare lo stesso dall’aria e di impedire il rilascio dei vapori. Le tre componenti che mescolate tra loro consentono il funzionamento dell’impianto sono: schiumogeno/acqua/aria.
I sistemi acqua/schiuma a bassa tensione sono principalmente utilizzati per sistemi sprinkler ad umido o a diluvio a protezione di liquidi infiammabili. I sistemi acqua/schiuma a media e alta espansione sono impiegati per lo spegnimento di fuochi di classe A e B all’interno di spazi confinati.
I rapporti del volume della miscela acqua-schiuma prima e dopo i generatori sono media espansione fino a 1:200, alta espansione fino a 1:1000.
Sistemi a gas
L’anidride carbonica (CO2) è uno degli estinguenti più utilizzati nello spegnimento degli incendi. L’estinguente agisce privando l’incendio di ossigeno e contemporaneamente attuando un azione raffreddante.
Il CO2 è normalmente incolore, non corrode e non bagna, durante la scarica si presenta sottoforma di nebbia, non tossica, che può, a causa della riduzione di ossigeno, provocare soffocamento.
Il CO2 è fornito contenuto in bombole, allo stato stato liquido a 15°, e circa 55 bar.
Gas Inerte
Gli impianti a gas inerte utilizzano come agente estinguente azoto, argon e relative miscele. L'estinguente agisce privando l'incendio di ossigeno arrestando il processo di combustione.
L'azoto e l'argon sono gas naturali, puliti, privi di impatto ambientale.
Non lasciano alcun tipo di residuo nell'area in cui viene erogato.
Gli impianti sono costituiti da una o più batterie di bombole ad alta pressione.
Gas Chimico
Gli impianti a gas chimico utilizzano come agente estinguente NOVEC 1230 (FK-5-1-12), HFC125, HFC227ea . Sono gas puliti elettricamente non conduttivi e non lasciano residui quando evaporano.
La loro caratteristica è la rapida capacità d'interferire con il processo di combustione e di assorbirne l'energia senza ridurre la concentrazione di ossigeno presente nell'ambiente.
Gli impianti sono costituiti da una o più batterie di bombole.
I sistemi antincendio a gas sono particolarmente adatti per la protezione di ambienti in cui non è possibile l'utilizzo di acqua (locali tecnici, CED, biblioteche, cabine elettriche). Sono sistemi automatici dove l'impianto viene attivato da un sistema di rivelazione incendi. Lo spegnimento dell'incendio avviene o per saturazione, con riduzione della percentuale di ossigeno all'interno del locale protetto o per inibizione chimica.
CO2
Gli impianti di rivelazione incendi sono sistemi composti da una sere di componenti in grado di rivelare e segnalare la presenza di un incendio all'interno di un edificio o altra infrastruttura.
I rivelatori sono l'elemento dell'impianto attraverso il quale è possibile rivelare il principio di incendio e, comunicando con la centralina di allarme antincendio, attivano le segnalazioni necessarie all'evacuazione del personale.
I rivelatori possono essere distinti in rivelatori di fumo, rivelatori di calore, rivelatori di gas e rivelatori di fiamma.
Gli impianti di rivelazione possono essere distinti in impianti convenzionali (solitamente per ambienti ridotti) o impianti analogici (per ambienti di grande dimensioni).